Allucinogena























A L L U C I N O G E N A

2019/2020

Carne divina per Maya e Aztechi, simbolo di immortalità nella Cina antica, divino per i greci, funesto per i romani, diabolico nella mitologia nordica, sacro in Siberia. Da sempre protagonista in contesti rituali di natura mistico-religiosa, Curativo, allucinogeno, mortale. In Siberia le visioni indotte dall'assunzione di Agaricus Muscarius sono figure antropomorfe prive di braccia e di gambe. Oggetti misteriosi: vegetali senza radici, senza foglie, senza fiori, senza clorofilla. Dotati di un eccezionale mimetismo e avvolti dall'alone di un pericoloso mistero stimolano curiosità, appetito e diffidenza. La possibilità di alterazione psicoattiva li pone a metà strada tra attrazione e repulsione, rivelando che l'umana paura di vedere Altro si equipara all'esigenza di apertura di nuovi scorci della percezione del visibile. Un percorso psichico che dal Bosco, iniziatico e squisitamente precivilizzato, muove verso il Regno dell'Allucinazione, terra senza più terra dove ogni presenza o pseudopresenza, magicamente sconvolta e deformata, torna a far parte di un Tutto che, finalmente privo di schemi e confini, annulla ogni possibilità di oscuranti Razzismi.